Avete letto le frasi toccanti su Auschwitz per il Giorno della Memoria? Non siete mai in ritardo per farlo perché è sempre tempo per ricordare gli errori che l'uomo ha commesso in passato, per non ripeterli mai più. Soprattutto dalle esperienze negative, durante le quali emerge in tutta la sua potenza la malvagità dell'uomo, dobbiamo imparare la lezione, ed esercitare memoria e cuore: basta che uno dei due si atrofizza, per cascare in un circolo vizioso senza fine di morte e distruzione. Sono stati diffusi - e resi famosi - tanti pensieri su quello che è accaduto agli ebrei della Seconda Guerra Mondiale e gli aforismi sul Giorno della Memoria sono un ottimo modo per non dimenticare, per riflettere sul nostro passato e rendere più roseo il futuro.
Le frasi toccanti sui campi di concentramento sono state scritte da chi ha vissuto in prima persona l'inferno generato dalla Germania nazista: come Primo Levi, Anna Frank e altri uomini che non sono riusciti a sopravvivere, ma hanno lasciato comunque un segno profondo nella storia, che noi dobbiamo ricordare sempre. Non ogni anno, ma ogni giorno.
Gli aforismi celebri di Primo Levi sulla Shoah sono molto letti durante il Giorno della Memoria (27 gennaio), e questo è certamente un bene: ci sono, però, anche altri personaggi illustri che hanno vissuto la non-vita del campo di concentramento di Auschwitz mentre molti che, con la loro grande forza empatica, sono riusciti a entrare in contatto con il dolore provato degli ebrei. Di altri essere umani. E la vera storia della Shoah è una grande testimonianza di quello che hanno dovuto passare.
Le frasi emozionanti su Auschwitz e sul Giorno della Memoria (qui ne troverete tante altre) sono state raccolte più in basso.
Frasi toccanti su Auschwitz e i campi di concentramento
- "Grido di disperazione ed ammonimento all'umanità sia per sempre questo luogo dove i nazisti uccisero circa un milione e mezzo di uomini, donne e bambini, principalmente ebrei, da vari paesi d'Europa. Auschwitz - Birkenau 1940-1945" (epitaffio posto all'ingresso del campo di concentramento di Aushwitz);
- "Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo" (Anna Frank);
- "Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo" (frase incisa sul monumento nel campo di concentramento di Dachau in trenta lingue);
- "Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie" (Theodor Adorno);
- "Oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano: è l’unico modo per sperare che quell'indicibile orrore non si ripeta, è l’unico modo per farci uscire dall'oscurità" (Elisa Springer);
- "Se dall'interno dei Lager un messaggio avesse potuto trapelare agli uomini liberi, sarebbe stato questo: fate di non subire nelle vostre case ciò che a noi viene inflitto qui" (Primo Levi);
- "Chi ha subito il tormento non potrà più ambientarsi nel mondo, l’abominio dell’annullamento non si estingue mai. La fiducia nell'umanità, già incrinata dal primo schiaffo sul viso, demolita poi dalla tortura, non si riacquista più" (Jean Améry);
- "In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l'aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: 'Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia'" (Luis Sepúlveda);
- "Tanto grande è il rischio di dimenticare, che occorrerebbe un anniversario di Auschwitz al giorno" (Elisa Springer);
- "Se con l’Olocausto Dio ha scelto di interrogare l’uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha Dio per oggetto" (Elie Wiesel).
Frasi su Auschwitz per non dimenticare: gli aforismi più belli per il Giorno della Memoria
- "Le guerre negano la memoria dissuadendoci dall'indagare sulle loro radici, finché non si è spenta la voce di chi può raccontarle. Allora ritornano, con un altro nome e un altro volto, a distruggere quel poco che avevano risparmiato" (Carlos Ruiz Zafón);
- "Dimenticanza è sciagura, mentre memoria è riscatto" (Anneliese Knoop-Graf);
- "Chiunque è felice, renderà felice anche gli altri" (Anna Frank);
- "Il mondo grida e affonda gli artigli nei nostri cuori. Questo è ciò che chiamiamo memoria" (Tim O'Brien);
- "La vera arte della memoria è l'attenzione" (Samuel Johnson);
- "Perché la memoria del male non riesce a cambiare l'umanità? A che serve la memoria?" (Primo Levi);
- "Quando non si riesce a dimenticare, si prova a perdonare" (Primo Levi);
- "Se Dio esiste, dovrà chiedermi scusa" (Scritta apparsa su un muro di Auschwitz);
- "La scarsa memoria delle generazioni consolida le leggende" (Stanislaw Jerzy Lec);
- "La nostra voce, e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti. Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri! Il mio impegno, in questo senso, è un dovere verso i miei genitori, mio nonno, e tutti i miei zii. È un dovere verso i milioni di ebrei 'passati per il camino', gli zingari, figli di mille patrie e di nessuna, i Testimoni di Geova, gli omosessuali e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento dell'assurdo; è un dovere verso tutte quelle stelle dell’universo che il male del mondo ha voluto spegnere... I giovani liberi devono sapere, dobbiamo aiutarli a capire che tutto ciò che è stato storia, è la storia oggi, si sta paurosamente ripetendo" (Elisa Springer).
Nella sezione dedicata alle frasi sul Giorno della Memoria, troverete altri aforismi famosi e toccanti su Auschwitz scritti da Primo Levi, Anna Frank, Hannah Arendt e non solo. Approfittate del 27 gennaio, per ricordare quello che è accaduto agli ebrei, anche solo con la lettura di queste frasi su Auschwitz.
La foto è tratta da Pixabay.com
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