Oriana Fallaci, frasi Islam: profezia attentato di Parigi 13 novembre 2015

Luca infuocata
Le frasi sull'Islam di Oriana Fallaci tornano in auge. Dopo l'attentato di Parigi del 13 novembre 2015 (qui i discorsi dei politici più influenti), messo a punto dall'ISIS contro l'Occidente, c'è chi ha parlato di "profezia di Oriana Fallaci sull'Islam". Perché? Alcuni suoi pensieri avrebbero anticipato quello che sta succedendo attualmente nel nostro mondo, dove il terrorismo dilaga e c'è chi combatte in nome di Allah per distruggere la nostra società, vista come la sede delle perversioni. Oriana Fallaci aveva previsto che gli estremisti avrebbero attaccato dall'interno, pianificando gli attentati terroristici proprio in Europa e in America: questo sta succedendo. C'è chi pensa che non c'è bisogno della scrittrice e poetessa italiana per capire che il terrorismo ha affondato le sue radici nel mondo occidentale e chi, invece, si convince sempre di più che la Fallaci è riuscita a vedere lì dove altri non sono riusciti a vedere nulla e continuano a essere ciechi.

Le frasi famose di Oriana Fallaci sull'Islam, lette come la profezia dell'attentato di Parigi del 13 novembre 2015, sono state riportate su tanti quotidiani, sui vari social network (come Facebook e Twitter) e non sono in pochi a condividere il suo pensiero, pretendendo che non venga più chiamata pazza.

Leggi qui: frasi famose sul terrorismo dopo gli attentati di America e Parigi

In questo post, troverete le frasi celebri di Oriana Fallaci sull'Islam estrapolate da libri editi da Rizzoli: La rabbia e l'orgoglio (2001) La forza della ragione (2004) Oriana Fallaci intervista se stessa (2004) La trilogia completa (2004).

Le frasi celebri di Oriana Fallaci sull'Islam

"Un nemico che negli asili vuole abolire, anzi, abolisce il Presepe e Babbo Natale. Che il crocifisso lo toglie dalle aule scolastiche, lo getta giù dalle finestre degli ospedali, lo definisce 'un cadaverino ignudo e messo lì per spaventare i bambini musulmani'. Un nemico che in Inghilterra s'imbottisce le scarpe di esplosivo onde far saltare in aria il jumbo del volo Parigi-Miami".

"L'Europa non c'è più. C'è l'Eurabia. Che cosa intende per Europa? Una cosiddetta Unione Europea che nella sua ridicola e truffaldina Costituzione accantona quindi nega le nostre radici cristiane, la nostra essenza?".

"Apriti cielo anche se chiedi che cosa c'è di civile in una civiltà che tratta le donne come le tratta. L'Islam è il Corano, cari miei. Comunque e dovunque. E il Corano è incompatibile con la Libertà, è incompatibile con la Democrazia, è incompatibile con i Diritti Umani. È incompatibile col concetto di civiltà".

"Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell’Avvenir è contro Ragione".

"Non ci hanno ancora attaccato in quanto avevano bisogno della landing-zone, della testa di ponte, del comodo avamposto che si chiama Italia. Comodo geograficamente perché è il più vicino al Medio Oriente e all'Africa, cioè ai Paesi che forniscono il grosso della truppa. Comodo strategicamente perché a quella truppa offriamo buonismo e collaborazionismo, coglioneria e viltà. Ma presto si scateneranno. Molti italiani non ci credono ancora. Si comportano come i bambini per cui la parola Morte non ha alcun significato. O come gli scriteriati cui la morte sembra una disgrazia che riguarda gli altri e basta. Nel caso peggiore, una disgrazia che li colpirà per ultimi. Peggio: credono che per scansarla basti fare i furbi cioè leccarle i piedi".

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La foto è tratta da Pixabay.com

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